Gambe gonfie in gravidanza: cosa fare?

Gambe gonfie in gravidanza: cosa fare?

La gravidanza è un momento di trasformazione per il corpo e una prova molto importante per la mente di tutte le future mamme.
Nei 9 mesi che accompagnano noi donne al miracolo di donare la vita, tutto cambia, ed è importante affrontare ogni fase con quanta più serenità possibile.
Tra i disagi che possono presentarsi durante la gravidanza c’è il gonfiore alle gambe, che rappresenta nella maggior parte dei casi una conseguenza naturale sia delle alterazioni ormonali che della crescita del feto. Ne soffre il 70% delle donne a partire dai tre mesi di gestazione.

Il gonfiore alle gambe in gravidanza è quindi tipico e si può tenere sotto controllo con alcuni accorgimenti e una serie di semplici buone abitudini che possono aiutare a stare meglio.
Qualora però il gonfiore diventasse importante ed i sintomi difficili da gestire, è preferibile rivolgersi ad uno Specialista, per avere una diagnosi accurata e una terapia appropriata.

 

Perché le gambe si gonfiano in gravidanza?

Il gonfiore alle gambe in gravidanza è un fenomeno dovuto ai cambiamenti fisiologici, meccanici e biochimici che sta subendo il corpo. Nel primo trimestre della gravidanza aumenta moltissimo la produzione di progesterone, che favorisce la vasodilatazione e quindi la congestione venosa. Man mano che il feto cresce, nel corso dei mesi, l’utero diventa sempre più voluminoso e tende a comprimere i vasi venosi e linfatici circostanti creando un problema di deflusso. Nelle ultime settimane è così grande da poter comprimere vasi molto grandi come la vena cava inferiore, riducendo addirittura l’afflusso di sangue al cuore in posizione supina.
Le gambe tendono inoltre a gonfiarsi per l’aumento fisiologico del peso della donna in gravidanza ed anche per la non corretta postura che si assume man mano per adattarsi al pancione che non permette una corretta deambulazione.
Capite bene che i fattori che possono contribuire alla comparsa del gonfiore delle gambe in gravidanza sono diversi. A questi bisogna poi aggiungere la predisposizione individuale, i fattori di rischio già presenti prima della gravidanza quali l’obesità, le abitudini e lo stile di vita che si conduce e fattori ambientali come le alte temperature estive.

 

Gambe gonfie in gravidanza: i rimedi

Per alleggerire il gonfiore degli arti inferiori, il consiglio è di adottare una serie di accorgimenti, tutti da concordare con il proprio medico curante o il ginecologo:

  • indossare calze elastiche per migliorare il deflusso venoso e linfatico. Richiedete il consiglio del medico o di un professionista nella scelta della tipologia di calza elastica;
  • effettuare una regolare attività fisica, anche solo con passeggiate; quotidiane, a passo non troppo veloce e per circa mezz’ora al giorno; 
  • seguire una dieta equilibrata e tenersi idratate bevendo molta acqua; 
  • distendersi sul lato sinistro per tenere distante l’utero dalla vena cava inferiore;
  • utilizzare vestiti comodi che non creano pressioni selettive lungo gli arti inferiori;
  • indossare scarpe comode con suola morbida e soprattutto chiuse che permettono una corretta deambulazione;
  • applicare creme rinfrescanti e defaticanti che aiutano ad alleviare i sintomi;
  • sottoporsi a qualche seduta di Drenaggio Linfatico Manuale (dopo il primo trimestre)

Solitamente non sono necessarie indagini diagnostiche particolari, ma è importante sempre controllare la pressione arteriosa. In rari casi alcuni sintomi ben precisi possono far porre un sospetto di trombosi venosa profonda, che va quindi poi accertata con eco – color – doppler ed una valutazione specialistica.
Il gonfiore degli arti inferiori ha un andamento progressivo fino agli ultimi giorni di gravidanza e poi solitamente scompare poco dopo il parto. Se dovesse invece persistere anche dopo, è necessario rivolgersi ad un medico e capire quali sono le cause che lo determinano.

 

Il mio messaggio per voi

Sono al settimo mese di gravidanza anche io. La mia seconda gravidanza affrontata nel pieno del caldo estivo e comprendo perciò molto bene quanto sia impegnativo avere la sensazione di portarsi dietro due zavorre invece che due gambe!
Nonostante le alte temperature però le mie caviglie e i miei piedi hanno ancora una dimensione accettabile. Il segreto per evitare di trovarsi al nono mese con piedi e gambe giganti è di iniziare con le buone abitudini da subito, prima ancora che inizino a gonfiarsi. Io ho subito comprato due paia di calze elastiche in più, acquistato delle scarpe nuove e iniziato a fare qualche seduta di Drenaggio Linfatico Manuale.
Dovrei fare un po’ di attività fisica in più, lo confesso, ma cercherò di migliorare!

 

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